Roma, 11 febbraio 2014
Il cyberbullismo è la principale minaccia nella vita di adolescenti e pre-adolescenti, secondo il 69% di loro (a seguire la droga per il 55%, le molestie/aggressioni da parte di adulti per il 45%). Quando si viene presi di mira il 15% non si confida con nessuno. In occasione del Safer Internet Day, è iniziata al teatro La Cometa a Romaa la campagna “Se mi posti ti cancello”.
L`invito a partecipare è a tutti gli adolescenti, con un video da postare su Semipostiticancello.it e una web serie. Secondo Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l`Infanzia e l`Adolescenza, “La rete è un amplificatore straordinario della realtà, è una lente d’ingrandimento di umane virtù e debolezze. Occorre vigilare sugli eccessi e sui pericoli, investire nella scuola, nella cultura, aiutare i genitori e gli operatori sociali. Ma più di ogni altra cosa è necessario accrescere la consapevolezza dei ragazzi, tra spirito critico e condivisione di valori, rafforzando le occasioni di dialogo e l`ascolto.”
Il Safer Internet Day è una giornata istituita dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Safer Internet, per la promozione di un utilizzo sicuro e responsabile dei Nuovi Media tra i più giovani.
Il 23% degli under 18 in Italia trascorre tra le 5 e le oltre 10 ore su Internet (+4% rispetto al 2013), ‘8% è connesso 24 ore su 24; il 44% non ha bisogno di una postazione per connettersi ma lo fa da qualsiasi posto, grazie alla diffusione del wifi e di dispositivi internet mobili come gli smartphone, posseduti dall’85% di under 18.
“Se mi posti ti cancello” è un’iniziativa del progetto Generazioni Connesse – Safer Internet Center italiano, il partenariato composto da alcune tra le principali realtà italiane che si occupano di promuovere fra i minori un uso consapevole dei Nuovi Media (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino), coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e co-finanziato dalla Commissione Europea
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